La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

sabato 7 aprile 2012

King Crimson - Lark's Tongues In Aspic Part One

Da questo disco, che cambiò diverse mie certezze sul progressive, capii che Robert Fripp  era un genio. L'ascoltammo alla Sala Disco, nei primi anni '70 era "IL" negozio di dischi a Firenze. Aveva una saletta da due tre posti per l'ascolto, cosa molto innovativa, dove noi ci stipavamo
in cinque o sei e poi regolarmente non gli compravamo niente, ma penso che lo sapesse gia da prima: eravamo sempre gli stessi...
Poi in seguito il vinile fu acquistato da qualcuno di noi e allora ci trasferimmo a casa sua e ce l'ascoltavamo con le tapparelle abbassate e le luci colorate accese: tutto molto psichedelico....
E' una suite da 13 minuti ma vale la pena.




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