Si riparla del cinema Universale con un altro film culto di quel periodo "Un Tranquillo Weekend di Paura". Anni '70, agosto. Armati di tenda e di sacco a pelo, rigorosamente in autostop, la meta era la nostra "West Coast": la Sardegna, con il suo aspetto selvaggio (non erano ancora arrivati i cementificatori), il mare pulito, la gente molto accogliente, il campeggio libero ovunque e il fatto che fosse molto economica era diventata davvero la nostra California.
Traghetto Tirrenia, posto ponte. Con la mia chitarra strimpellavo
Recensioni si, ma non cercate cronologia, coerenza di generi o disquisizioni tecniche perchè non ne troverete. Quello di cui si parla qui sono unicamente sensazioni, ricordi e per usare una parola più che abusata, emozioni. Sarà più facile che scriva della situazione in cui ho ascoltato il brano di cui si parla invece che dell'anno di uscita o dei musicisti che vi hanno partecipato, per quello cercate su Wikipedia che ne sanno sicuramente più di me: sono solo un vecchio appassionato fruitore.
La musica con la pancia
Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.
sabato 19 maggio 2012
domenica 13 maggio 2012
Jimi Hendrix - Bleeding Heart
In un precededente post ho detto che sicuramente avrei riparlato di Jimi e infatti eccomi qua. Ho ritrovato per caso questo brano tratto da un disco più che postumo visto che è del '94. E' una delle solite registrazioni in studio mai pubblicate che a quanto pare Jimi Hendrix faceva continuamente visto che ha lasciato una quantità incredibile di materiale, però...
Band of Skulls - Sweet Sour
Dopo decenni che ascolto musica non capita spesso di sentire qualcosa e dire immediatamente: "Bello questo pezzo!". Con loro mi è capitato grazie a Trevor, bandabonnista che suona nei Pointbreak.
Il disco è bello anche se si percepisce il sapore del già sentito, le venature
Il disco è bello anche se si percepisce il sapore del già sentito, le venature
mercoledì 9 maggio 2012
Mozart - Il Flauto Magico - Der Hölle Rache
A proposito di creature della notte mi è venuta in mente la Regina della Notte. Quando ho sentito per la prima volta Il Flauto Magico avevo idea di cosa potesse fare un soprano con la voce ma non avevo idea di cosa potesse fargli fare Mozart, arrivato a questo punto dell'opera rimasi
lunedì 7 maggio 2012
Devo - Jocko Homo
Alla fine degli anni '70 fece la sua comparsa uno strano video con una versione allucinata di Satisfaction dei Rolling Stones con un tipo sconvolto che si cappottava su se stesso cantando. Sembrava un video fatto da quelli de "Il Cannibale". Cercai ed ascoltai tutto il disco e fu una rivelazione, secondo me i Devo sono stati, insieme a pochi altri gruppi di quel periodo, i veri fondatori di quella che poi si chiamò New Wave.
Nel giugno 1980 finalmente arrivarono in Italia, al solito palasport
Nel giugno 1980 finalmente arrivarono in Italia, al solito palasport
domenica 6 maggio 2012
Tuxedomoon - No Tears
Niente lacrime per le creature della notte. Lo cantavano nel '78 i Tuxedomoon, anche loro ascoltati le prime volte nei clubbini fiorentini. Travolgente, esagerato, trascinante. Al confine tra il dark, il punk e l'elettronico, esistevano questo pezzo e pochi altri con una miscela così dirompente.
Localini piccoli e bui, personaggi strani
Localini piccoli e bui, personaggi strani
martedì 1 maggio 2012
Steppenwolf - Born To Be Wild
Oggi m'ha preso con il cine. Già ci avevo preso gusto con il Beta Camoscio spippolato un po' cafe racer anni '60 ma il binomio motocicletta/libertà in me si affermò definitivamente, come per tanti sonati come me, con Easy Rider: raga che botta partire in moto con il sacco a pelo e basta, a parte le abbondanti
Ludwig van Beethoven - Nona Sinfonia - Molto Vivace
A proposito di cinema Universale, aveva ragione la buon'anima di Stanley Kubrik quando inserì Ludovico Van in Arancia Meccanica: questo è rock puro! Volume a palla, lasciatevi andare e sentite che tiro che hanno quegli archi: all'inizio sono uno schiaffo. E sul crescendo quando
Jefferson Airplane - Somebody to Love
Cinema Universale di Firenze, altro luogo che ha contribuito non poco alla crescita culturale e musicale della mia generazione. Era un cinema d'essai dove proiettavano film sempre interessanti: da Woodstock a Easy Rider e poi Duel, Un Tranquillo Weekend di Paura, If..., Fragole e Sangue, Comma 22 e tante altre cose. Me lo sentirete rammentare ancora. Dicevamo...
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