La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

sabato 31 marzo 2012

Talking Heads - The Great Curve


Autunno, quasi inverno 16 dicembre 1980, Bologna, altro concerto: i Talking Heads al vecchio palasport. Il gruppo mi piaceva già tempo, brani come Air, Electric guitar, Heaven, sia musicalmente che come testi mi avevano solleticato: l'idea che il paradiso fosse un posto dove non succede mai niente e quindi pallosissimo o che non bisognasse ascoltare la chitarra elettrica perché era pericoloso mi era parso un punto di vista condivisibile. Ma non avevo ancora visto niente....

The Clash - London calling

1980. Ragazzi! I Clash a gratis a Bologna in piazza Maggiore il primo giugno! Evvai!
Si parte neanche tanto per tempo nel pomeriggio e arriviamo che in piazza c'era un bel po' di gente, fendiamo la folla come al solito e inizia l'attesa. Gruppi spalla... Poi salgono i Cafè Caracas,

sabato 24 marzo 2012

Velvet Underground - Venus in furs

Shiny, shiny, shiny boots of leather
Whiplash girlchild in the dark...

Grande album questo! Mi riempie di ricordi intensissimi che è mooolto meglio che tenga per me...
Ragazzi, quando uscì era il 1967 ed era un album talmente innovativo

Joy Division - She Lost Control

Fine degli anni '70 a Firenze, come nel resto d'Italia venivano fuori club privati come funghi, la musica in quel periodo era un gran calderone: c'era il punk, c'era in embrione quella che poi sarebbe stata chiamata la new wave e muoveva i primi passi quello che poi sarebbe diventato

mercoledì 21 marzo 2012

Bajofondo - Zitarrosa

Tango... trip hop...  Devo la scoperta di questo brano a Cesar Martignon di Controradio, radio fiorentina in cui tanti anni fa ho militato anch'io e dico militato perchè allora non era lavoro.
Insomma, poco tempo fa stavo mangiando la mia pastasciuttina

lunedì 19 marzo 2012

Massive Attack - Karmacoma

Siamo nel '94 quando esce Protection. Ero in giro per tournee e il fonico di palco per provare i monitor mise su Karmacoma. Mi ricordo che mi bloccai, scesi dalla consolle e corsi a chiedergli chi fosse il gruppo. Così scoprii il mondo del

King Crimson - 21st Century Schizoid Man

Riparliamo di progressive e che progressive, nel 1969 usci il primo album di un gruppetto che si chiamava King Crimson di cui faceva parte gente tipo Robert Fripp e Greg Lake. Mi ricordo nel '71 camerette degli amici, atmosfere buie, luci colorate e tutti

Pankow - Das Wodkachaos

Nel 1984 a Firenze uscì un EP dei Pankow che mi entrò nel cervello come una fiammata, conteneva quattro brani tra i quali c'era questo che a mio parere era il più bello. So che ci sarebbe da discutere con qualcuno a questo proposito ma a me

Jimi Hendrix - Wild Thing

Per iniziare a parlare di Jimi Hendrix, il chitarrista assoluto, ho scelto Il film "Monterey pop festival". Quando arrivò all'Universale, mitico cinema fiorentino, Jimi Hendrix era gia morto da un paio d'anni e non si poteva non avere il magone quando si ascoltava qualche suo pezzo pensando a quante cose ancora avrebbe potuto fare (si capisce che se ci penso il magone mi viene ancora?). Mi è venuto in mente il film perchè

Van Der Graaf generator - Man Erg

Un altro salto nel passato, dentro al mitico Space Electronic che all'inizio degli anni '70 fu il tempio del rock a Firenze. Quando arrivò la notizia che arrivavano i "Vandergraf" noi, gruppetto di frikki capelloni ci eravamo gia fagocitati tutti e quattro i loro album usciti fino a quel momento e quindi era un'occasione imperdibile. Quando venne la sera entrammo nel mitico "Speis" con il suo paracadute sul soffitto e i sedili fatti

sabato 17 marzo 2012

Iggy Pop - Dum Dum Boys

Rimaniamo sulle notti d'estate. Questa però mi ricorda la motocicletta: Honda cb 500 four. L'album l'avevo già sentito perchè era uscito nel '77, agli albori di quel marasma che poi avrebbe preso mille rivoli: punk, new wave, dark, ecc.. In quel casino Iggy pop e David Bowie (dice la leggenda) erano fuggiti insieme a Mosca e quando tornarono si erano portati dietro l'idea di The Idiot, primo album solista di Iggy dopo gli Stooges.
Che stavo dicendo? Eh, la vecchiaia... Qualche anno dopo l'uscita

Tom Waits - Heartattack And Vine

Wow wow wow! Scena: notte estiva, 1980, seduto sulla seggioletta davanti al microfono in radio, birra e tanto caldo. Pesco dalla cassetta della "Roba nuova"  questo disco e penso: " toh! E' arrivato il nuovo di Tom Waits, mettiamo su la title track!".
Di colpo mi ritrovai in un locale fumoso e in penombra dove sul palco questo fantastico ubriaco, insieme ad un a band sua pari, suonava questo blues micidiale nella

giovedì 15 marzo 2012

Area - Luglio, agosto, settembre nero

C'era una volta nel 1973 o 1974, una casa del popolo nei pressi di Firenze che organizzò un concerto di un gruppo che si chiamava Area il cui cantante era un tal Demetrio Stratos. Il giovin Salmaster decise di partecipare all'evento. Raggiuse con mezzi di fortuna il posto e si sedette a terra di fronte al palco che era praticamente un piccolo rialzo in fondo

martedì 13 marzo 2012

Yazoo - In my room

Nel 1982 usciva Upstairs at Eric's degli Yazoo, un album che mi piacque praticamente tutto ma uno dei brani che mi colpì di più fu "In my room", un brano minimalissimo che si rivela nell'inciso un emozionante blues.
Peccato che il sodalizio Vince Clark/Allison Moyet sia finito troppo presto...

lunedì 12 marzo 2012

Neon - Sentimental love

Dei Neon mi sentirete riparlare ancora ma cominciamo da un racconto di amicizia: li seguo praticamente da quando sono nati in quel di Firenze alla fine degli anni '70. Per "li seguo" intendo proprio fare le tournee insieme  come loro light engineer, sono stato l'autore della foto di copertina  e di quella del centro

domenica 11 marzo 2012

Vanilla Fudge - Some velvet morning

Ancora "amarcord".
Un altro shock lo ebbi una sera del 1969 mentre guardavo in tv con i miei la Gondola d'Oro, una sorta di festival musicale che si svolgeva a Venezia, l'annunciatore annuncia (che altro doveva fare?) un gruppo, che a quei tempi si chiamava complesso, che si chiama Vanilla Fudge che esegue un brano che si intitola "Some Velvet Morning"... Flash! Il primo brano psichedelico della mia vita.... non avevo mai sentito

Wolfgang Amadeus Mozart - Eine kleine Nachtmusik

Facciamo un po' di "amarcord":
avevo sette anni e la scuola decise di portarci al Teatro Comunale, tempio del "Maggio" a sentire la prova generale del concerto che ci sarebbe stato il giorno dopo. Ci sedemmo nei palchi con le gambe ciondoloni, si spensero le luci e iniziò la magia: