La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

domenica 11 marzo 2012

Vanilla Fudge - Some velvet morning

Ancora "amarcord".
Un altro shock lo ebbi una sera del 1969 mentre guardavo in tv con i miei la Gondola d'Oro, una sorta di festival musicale che si svolgeva a Venezia, l'annunciatore annuncia (che altro doveva fare?) un gruppo, che a quei tempi si chiamava complesso, che si chiama Vanilla Fudge che esegue un brano che si intitola "Some Velvet Morning"... Flash! Il primo brano psichedelico della mia vita.... non avevo mai sentito
una cosa del genere.
Il giorno dopo sono stato tutto il pomeriggio a girare su tutte e tre le stazioni radio che allora esistevano cercando come un matto di riascoltare quel brano. Quel giorno riuscii a sentirlo ben due volte e poi con gli amici collettammo le 100 lire per comprare il disco tutti insieme.
Ah, il disco ce l'ho ancora!


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