La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

sabato 24 marzo 2012

Joy Division - She Lost Control

Fine degli anni '70 a Firenze, come nel resto d'Italia venivano fuori club privati come funghi, la musica in quel periodo era un gran calderone: c'era il punk, c'era in embrione quella che poi sarebbe stata chiamata la new wave e muoveva i primi passi quello che poi sarebbe diventato
il dark. Qualcuno però dark lo era già più che profondamente, qualcuno che nonostante abbia percorso come una meteora la musica e la vita è rimasto nella storia della musica: Ian Curtis cantante e leader dei Joy Division. Questo brano Mi ha dato i brividi fino dalla prima volta che l'ho sentito.
Dei Joy Division tornerò a parlare presto: hanno un posto molto particolare nel mio cuore.


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