La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

sabato 21 aprile 2012

Bauhaus - Bela Lugosi's Dead

Ragazzi che cosa strana! Il primo dark/dub mai uscito! Nel '79 nei soliti clubbini irruppe questo brano, primo singolo dei Bauhaus e tutti cominciarono a cercare di ballarlo anche se non era facile perchè il ritmo difficile, era avvolgente, gotico e anche un po' psichedelico. Tutti quegli echi, i ribattuti e la voce di Peter Murphy quasi estranea ma appassionata che raccontava del povero
Bela morto pazzo: era una cosa nuova! Nove minuti di trance in un posto poco illuminato circondati da gente vestita di nero con gli occhi chiusi che si muoveva ognuno per conto proprio cercando di interpretare questi suoni così strani. Abituati ai riti di massa del punk e del rock questa dimensione intima era una novità ben strana. Sarebbe stata preludio di momenti tragici e sublimi.
In seguito mi capitò di vedere anche loro nei primi anni '80, e furono all'altezza delle aspettative.



Nessun commento:

Posta un commento

Se vi va lasciate un commento...