La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

domenica 1 aprile 2012

Creedence Clearwater Revival - Run Through the Jungle

Ero quasi un bimbo, 13 anni, avevo appena cominciato a farmi crescere i capelli e smesso di spendere monetine in ghiaccioli a favore del juke box della casa del popolo, macchinetta che per un certo periodo diventò la nostra maggiore fonte musical culturale. Un giorno si presenta l'omino
dei dischi, viene per cambiare un po' la musica e tira fuori un monte di dischi senza copertina e con l'etichetta bianca. Comincia a levare Claudio Villa, Bobby Solo, ecc. e ci dice: "Ora vi fo sentire un po' di roba bona".
Finisce, ci lascia sei canzoni selezionate, "Così ve le sentite..." e se ne va.
Presto vi parlerò anche delle altre ma la prima mai dimenticata canzone di questo mai dimenticato gruppo era questa:


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