La musica con la pancia


Tutte la volte che si parla di musica succede che si comincia a disquisire sulla tecnica, lo stile, la bravura, l'originalità di un brano o di un artista ma poco spesso di cosa ci evoca o ci smuove dentro.
Così mi è venuto in mente di raccontare la MIA musica ovvero quella che mi piace ma da un punto di vista diverso ovvero descrivendo quello che mi ricorda o mi fa sentire quando l'ascolto.
So già che sarà durissima data la quantità di brani che mi danno brividi o che me li hanno dati e che spaziano dalla classica al rock, dalla musica d'autore italiana all'elettronica anni '80.
Che dire... proviamoci e vediamo che succede.

martedì 12 marzo 2013

The Residents

E' stata forse la band più folle che mi sia capitato di sentire ed anche vedere dal vivo, destrutturatori deliranti quando si trattava di cover ed autori di album eccezionali. Nessuno sa chi siano i componenti di questo leggendario gruppo, attivo, almeno con questo nome dall'inizio degli anni 70.
Dopo aver scoperto la loro esistenza intorno al 80 mi misi come al solito a cercare tutto quello che avevano fatto fino ad allora, figuratevi quindi l'emozione quando seppi che sarebbero venuti a Firenze in tour.
Era l'83 e mi vidi un concerto pazzesco con questi tipi che suonavano, vestiti in frac con il cilindro e un occhione al posto della testa, una musica completamente sconvolta, atonale, fantastica, da rimanere a bocca aperta, e soprattutto con poca elettronica anche se non pare...
Per loro tre brani di cui uno dal vivo perchè se lo meritano e la voce di Wikipedia sulla loro storia che se vi prenderete un po di tempo per leggerla, è tanto strana quanto interessante.
E' il caso di dire "BUON ASCOLTO!"










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