L'avevo già sentito, andava alla radio tutti i giorni, con "Berta filava", mi sembrava un pezzo nuovo un po' strano, divertente. Ma la sorpresa fu vederlo in televisione e li mi piacque veramente.
In un periodo, il 1976, in cui i cantautori italiani erano preoccupatissimi di farsi vedere tutti seri, compresi nel proprio ruolo. lui in quella trasmissione della RAI, Adesso musica, se ne fregava completamente, si era portato il cane e ci giocava cantando in playback fino a che non smise del tutto di fare finta e mentre la voce registrata continuava ad andare lui continuò a giocare con il cane. A quei tempi la trasgressione delle regole andava di moda ma non per un cantante in promozione discografica e soprattutto non in RAI!
Mi incuriosì tantissimo, mi feci prestare l'album e scoprii questo pezzo che non è il massimo dell'originalità, anche se ha degli spunti di arrangiamento notevoli per quei tempi, ma è una rock ballad che nella fusione tra musica, testo e interpretazione ha una potenza che poche canzoni italiane dello stesso genere hanno e soprattutto continua ad essere attualissima.
La prima volta che l'ho sentita mi ha fatto venire i lucciconi agli occhi ed ora che la sto risentendo mentre scrivo il post me li ha fatti tornare...
Miss you Rino...
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