Li avevo già rammentati in un post sul forum dei Bandabonnisti e lo spot me l'ha fatto ricordare.
Ero giovanissimo, credo che fosse il 73 e avevo sentito questo disco perchè me lo aveva prestato un amico. Mi mettevo ad ascoltarlo in salotto mascherando la lampadina accesa con un pezzo di plastica rossa per creare l'atmosfera: si vede che era già in embrione la passione per il lavoro che avrei fatto in seguito.
Poi arrivò la notizia: gli Hawkwind in concerto a Firenze, al Goldoni!
Quella sera presi il 20 e poi l'11 e arrivai sul posto. Un bel po' di capelloni, ero un capellone anch'io, la maggior parte stravolti: un bell'ambiente per un concerto degli Hawkwind.
Quando iniziò fummo travolti da sonorità avvolgenti, continue, come un tappeto che portava lontano, le luci gli effetti e la danzatrice seminuda che ballava con loro sul palco completavano l'atmosfera ipnotica: erano veramente "space rock" come si definivano! Non avevamo mai visto nulla di simile!
Il bassista della band probabilmente lo conoscete in molti era Lemmy Kilmister che poi fondò quella mitica band che si chiama Motorhead.
Due al prezzo di uno ci aggiungo anche l'intervista a Stacia "the dancer"
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